Il progetto per i 71 appartamenti di Vigliena si inserisce all'interno del un programma di rigenerazione urbana del quartiere industriale di San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli.

Il sito si trova in un terreno di 4000m², attualmente occupato dagli stabilimenti della PAV, fabbrica che fino al 1972 era specializzata nella produzione delle tradizionali piastrelle Napoletane in pasta di cemento.

Il progetto mette in questione l'inserzione urbana in quartiere in pieno cambiamento: da un lato la ricerca di dialogo con la scala degli edifici industriali che oggi costellano il quartiere, dall'altra la volontà disegnare un oggetto capace di ritrovare una scala domestica attraverso il richiamo di elementi caratteristici del luogo.

Il linguaggio di un edificio collettivo è inevitabilmente

legato alla finestra e al balcone. La prima, simbolo della dimensione domestica; il secondo, innaturale estensione dell'abitare verso l'esterno. Attraverso un lavoro di astrazione abbiamo deciso di scomporre la "grammatica del vivere collettivo" nelle sue componenti primarie: il ritmo, l'unità, gli spazi esterni, la scala domestica, il legame al clima del luogo e li abbiamo ricomposti in modo che ognuno di essi partecipi alla creazione di un immagine unitarie ed emblematica.

Le quattro facciate sono interamente rivestite da pannelli in alluminio perforato. All'interno, ognuno dei 71 appartamenti, indipendentemente dalla sua dimensione, beneficia di una terrazza grande almeno un quinto della superfice utile interna. Il ritmo in facciata è creato dalla posa alternata di pannelli fissi e scorrevoli, che sono stati lavorati con motivi ricorrenti nelle piastrelle in cemento prodotte dalla PAV.